lunedì 11 gennaio 2016

Il 2015 si chiude con un +15,75% di immatricolazioni auto, in accelerazione a dicembre

Chiude in bellezza il mercato italiano delle autovetture. In dicembre le immatricolazioni sono state 109.395 con una crescita del 18,65% sullo stesso mese del 2014. Il consuntivo dell’intera annata chiude invece a quota 1.574.872 con 214.294 auto vendute in più e un incremento del 15,75% sul 2014. Il risultato di dicembre suggella più che degnamente un’annata molto positiva per il mercato italiano dell’auto. Dopo la fortissima caduta delle vendite (-47,7%) tra il 2007 e il 2013, il 2014 ha visto le immatricolazioni in consolidamento ed anzi in lieve crescita (+4,3%). Nel 2015 poi il mercato ha imboccato decisamente la via della ripresa e significativo è anche il fatto che gli ultimi due mesi dell’anno fanno registrare addirittura un’accelerazione delle immatricolazioni. Dopo aver chiuso il bilancio dei primi dieci mesi del 2015 con un incremento del 14,7%, le immatricolazioni sono infatti cresciute del 23,5% in novembre e del 18,65% in dicembre. E’ un finale d’anno sicuramente di buon auspicio per il prossimo futuro.


La ripresa in atto è dovuta essenzialmente a due fattori. Da un lato l’accumularsi di un forte contingente di domanda di sostituzione insoddisfatta negli anni della crisi e dall’altro il diffondersi nel 2014 di attese positive per l’economia seguite nel 2015 dall’effettivo inizio della ripresa. Nel 2015 vi è stata infatti una prima crescita del prodotto interno lordo significativa, anche se ancora contenuta. La ripresa a due cifre delle immatricolazioni nell’anno che si è appena chiuso è stata innescata nel primo semestre dell’anno dalla domanda delle imprese a cui si è aggiunta, nel secondo semestre, una buona spinta propulsiva della domanda dei privati favorita anche dalle forti diminuzioni dei prezzi dei carburanti.

La favorevole situazione del mercato dell’automobile è pienamente confermata dall’inchiesta congiunturale mensile sul mercato dell’automobile in Italia condotta a fine dicembre dal Centro Studi Promotor. I concessionari interpellati esprimono infatti valutazioni, non solo positive, ma anche in netto miglioramento rispetto al quadro che emergeva dalla rilevazione di novembre.

Le prospettive appaiono dunque positive, anche se non si deve dimenticare che il livello delle immatricolazioni raggiunto nel 2015 è ancora inferiore del 36,8% rispetto alla situazione ante-crisi. Il cammino da percorrere perché la domanda di autovetture ritorni su livelli normali per un grande Paese come l’Italia, è dunque ancora lungo. 

Fonte: pneurama.com

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