venerdì 31 luglio 2015

IVASS: parte l'archivio informatico integrato antifrode rc-auto

L'IVASS annuncia l'entrata in vigore dal 30 luglio di AIA, Archivio infomatico Integrato Antifrode, in ambito rc-auto
IVASS: entra in vigore

entra in vigore il decreto interministeriale che istituisce l'Archivio infomatico Integrato Antifrode – AIA – gestito dall’IVASS.

L'AIA è uno strumento funzionale alla prevenzione e al contrasto delle frodi assicurative nel settore della responsabilità civile autoveicoli. Sulla base delle informazioni che vi confluiscono, l’AIA elabora, per ciascun sinistro rc-auto, un indicatore di potenziale rischio di frode.

In questa prima fase, confluiscono nell’Archivio le informazioni contenute nellehe dati:
- Banca dati sinistri, Anagrafe testimoni e Anagrafe danneggiati
- Banca dati dei contrassegni assicurativi
- Archivio nazionale dei veicoli
- Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida
- Pubblico Registro Automobilistico
- Ruolo dei periti assicurativi.

In secondo momento, confluiranno nell’Archivio altre basi dati che renderanno disponibili infomazioni riferite prevalentemente ai soggetti coinvolti direttamente o indirettamente nei sinistri, così ampliando la base informativa su cui elaborare l’indicatore di potenziale rischio di frode.

In pospettiva, saranno sviluppate apposite funzionalità per il monitoraggio da parteattività antifrode svolta dalle imprese di assicurazione.

Fonte: http://www.carrozzeriaautorizzata.com/

lunedì 27 luglio 2015

Bici, moto e auto sono i mezzi preferiti dagli italiani

Sono i mezzi trasporto privati quelli che riscuotono il maggior successo tra gli italiani. Biciclette, moto e automobili si collocano infatti sul podio nella graduatoria dei mezzi di trasporto preferiti nel 2014 stilata da Isfort e resa nota dall’Osservatorio sulla mobilità sostenibile Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici). In una scala da 1 a 10, il punteggio ottenuto dalle bicilette è pari a 8,4, al secondo posto si colloca la moto con un punteggio di 8,3 seguita dall’automobile che ottiene un punteggio pari a 8,2. Il mezzo privato dunque ottiene il maggior successo superando di oltre 2 punti il livello della sufficienza. A seguire nella graduatoria si collocano la metropolitana (7,6), il treno a lunga percorrenza (7,3), l’autobus extraurbano (6,6), l’autobus e il tram (6,2) e il treno locale (6). Tra i mezzi pubblici, quindi, quelli su gomma sia urbani che extraurbani ottengono un voto appena sufficiente, mentre la metropolitana e i treni a lunga percorrenza raccolgo un maggior consenso. Uno dei motivi per cui gli italiani prediligono il trasporto privato riguarda senza dubbio le carenze del trasporto pubblico. Sempre secondo quanto riportato nello studio, infatti, considerando un itinerario di circa 15 km il tempo impiegato utilizzando l’auto o la moto è pari a 22 minuti mentre i minuti raddoppiano se si utilizza un mezzo pubblico (42 minuti).



Nonostante la scarsa soddisfazione degli utilizzatori per i mezzi di trasporto pubblici sono però sempre di più gli italiani che sono “costretti” ad utilizzare questi mezzi e a rinunciare, quando possibile, ad utilizzare un mezzo privato. Ciò è dovuto soprattutto alla grave crisi economica che ha determinato una maggior attenzione ai costi, anche a quelli legati alle scelte di mobilità. Una possibile soluzione per contenere i costi d’esercizio degli autoveicoli, ricorda Airp, è l’uso di pneumatici ricostruiti che sono in grado di garantire lo stesso livello di sicurezza ad un costo più contenuto e con un impatto positivo sull’ambiente poiché consentono di dare una seconda vita ai pneumatici ritarandone l’immissione nell’ambiente.