martedì 8 gennaio 2013

Hi-tech: tutte le auto connesse per il 2014


C'è una tendenza che sta unendo prodotti, tecnologie e interi settori industriali: la connettività.

Con una previsione di 80 miliardi di dispositivi connessi entro il 2020, ovvero 500 dispositivi per chilometro quadrato, la connessione a internet continuerà a influenzare tutti i settori, e senza dubbio anche la mobilità. Questo è quanto previsto dalla Frost&Sullivan, azienda di consulenza aziendale che per più di 50 anni ha sviluppato strategie di crescita per le 1.000 maggiori aziende globali.


L'auto sarà il terzo "dispositivo" più connesso. "Entro il 2014 ogni nuova automobile sarà "connessa", grazie a una piattaforma embedded oppure tethered, rendendo l'auto il terzo dispositivo più connesso globalmente, dopo i telefoni cellulari e i tablet - afferma Martyn Briggs, Mobility Programme Manager di Frost&Sullivan – e l'impatto sull'industria potrebbe essere colossale, facilitando l'offerta di servizi innovativi agli automobilisti in tempo reale e offrendo ai produttori flussi di entrate duraturi che continuano ben oltre la vendita, per esempio un app store per automobili."

Diversi servizi. Tuttavia, la connettività all'interno del veicolo non è il solo fattore che guiderà questo cambiamento epocale nel settore. La crescita esponenziale degli smartphone ha essa stessa fornito numerose possibilità di prosperare ai prodotti e servizi collegati alla mobilità. "Un esempio di questo modello di business è il car sharing - spiega Briggs. L'uso di servizi di localizzazione per individuare accuratamente i veicoli vicini, le applicazioni per la prenotazione e lo sblocco dei veicoli e persino la possibilità di pagare per il servizio utilizzando uno smartphone stanno facilitando la rapida crescita del settore." Analogamente, tutto ciò sta favorendo lo sviluppo di una rete di trasporti integrata e multimediale, in cui gli utenti di smartphone possono accedere alle informazioni in tempo reale e visualizzare orari e costi mentre sono in movimento, semplicemente premendo un bottone.

La Mercedes-Benz F125, concept ipertecnologica, dotata del sistema d'infotainment yourComand: grazie al Sensory Perfection, si possono gestire i menu visualizzati sui display in tre dimensioni senza toccarli, semplicemente avvicinando le dita.
Sistemi di trasporto intelligenti. "Oltre alle automobili e ai dispositivi, si prevede che anche il resto dell'infrastruttura diventerà notevolmente più intelligente in futuro, a partire dai piccoli cambiamenti nel breve periodo, come ad esempio la connettività nella gestione e controllo della segnaletica e del traffico urbano, fino a cambiamenti più radicali nel lungo periodo, come ad esempio veicoli completamente automatizzati", prosegue Briggs. "La connettività dell'infrastruttura farà leva su una serie di Sistemi di Trasporto Intelligenti di prossima generazione, rendendo possibili flussi di traffico efficienti e un aumento delle opportunità di monetizzazione (per esempio, attraverso assicurazioni in base all'utilizzo, tasse o tariffe particolari in caso di congestione), e persino di distribuire l'energia a partire da, oppure verso, una rete intelligente in caso di veicoli elettrici", conclude l'esperto di Frost&Sullivan.
fonte: E.B. per Quattroruote.it

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